I PROTAGONISTI
Giovanni Maria Battista Pietro Pellegrino Isidoro Mastai-Ferretti fu papa dal 1846 al 1878 con il nome di PIO IX.
Nei primi anni di pontificato governò lo Stato Pontificio con una progressiva apertura alle richieste liberali della popolazione. Fu l’epoca delle grandi riforme dello Stato Pontificio: la Consulta di Stato, la libertà agli ebrei, la libertà di circolazione dei giornali, l’istituzione di nuove casse di risparmio, unita a una moderazione della censura preventiva, l’inizio delle ferrovie e la costituzione del Municipio di Roma.
Il 14 marzo 1848, a seguito dei moti rivoluzionari che avevano investito fin dall’inizio dell’anno tutta l’Europa, papa Pio IX concesse la costituzione seguendo l’esempio del sovrano delle Due Sicilie.
Dopo le cinque giornate di Milano giunsero al pontefice forti pressioni per seguire l’esempio del Granduca di Toscana e del Re di Napoli, che avevano inviato proprie truppe al fronte. Pio IX permise soltanto la costituzione di un esercito di volontari, con la sola missione di proteggere i confini dello Stato con il Regno Lombardo-Veneto. Furono formati due corpi: uno, di soldati regolari, comandato dal generale Giovanni Durando, l’altro di volontari, comandato dal generale Andrea Ferrari. Il 17 aprile fu convocata una commissione di cardinali per discutere della situazione. La commissione persuase il Papa a ritirare il proprio appoggio alla coalizione.
La mattina del 15 novembre 1848, giorno di riapertura del Parlamento, Pellegrino Rossi fu accoltellato sulle scale del Palazzo della Cancelleria; il suo assassinio fu l’inizio della serie di eventi che portarono alla proclamazione della Repubblica Romana.
A seguito dell’assassinio del Rossi i rivoluzionari, guidati da Ciceruacchio, pretesero di dettare condizioni per la formazione del nuovo governo. Pio IX, non volendo scendere a patti con essi, ma avendo capito che un’azione repressiva avrebbe potuto innescare una guerra civile, decise di lasciare Roma.
Il 24 novembre 1848 il pontefice partì nottetempo, vestito da semplice sacerdote, con destinazione Gaeta, nel territorio del Regno delle Due Sicilie.